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Attività Indire

Tutte le attività dell’ente espresse nel Piano Triennale delle Attività contribuiscono al Goal 4 (Istruzione di Qualità) approfondendone in particolare alcuni Target, ma non solo. Alcune attività danno contributo specifico anche ad altri Goal dell’Agenda 2030.

Goal 4

Target 4.7: Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

Nell’ambito del Protocollo d’intesa MIUR-ASviS (n. 3397 del 6/12/2016) Indire ha realizzato, su richiesta della DGPER-MIUR, un ambiente per la fruizione online di contenuti sul tema “Agenda 2030 e obiettivi di sviluppo sostenibile” all’interno dell’ambiente di formazione Neoassunti 2017/2018 e 2018/19. Tale azione è stata valorizzata anche nel report annuale di ASviS (par. 2.1). Sono quindi in totale circa 63.000 i docenti neoassunti e altrettanti loro tutor che in questi due anni hanno già avuto la possibilità di fruire dei contenuti online in auto-formazione sui temi dell’Agenda 2030 ora disponibili a tutti i docenti della scuola italiana, attraverso questo portale.

Target 4.1: Entro il 2030, assicurarsi che tutti i ragazzi e le ragazze completino un’istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità che porti a rilevanti ed efficaci risultati di apprendimento

Target 4.2: Entro il 2030, assicurarsi che tutte le ragazze e i ragazzi abbiano accesso a uno sviluppo infantile precoce di qualità, alle cure necessarie e all’accesso alla scuola dell’infanzia, in modo che siano pronti per l’istruzione primaria

Target 4.6: Entro il 2030, assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo

Hanno ricadute su questo target le azioni delle strutture di ricerca e i progetti finanziati ad essa collegati nei settori:

Target 4.3: Entro il 2030, garantire la parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad una istruzione a costi accessibili e di qualità tecnica, ad una istruzione professionale e di terzo livello, compresa l’Università

Target 4.4: Entro il 2030, aumentare sostanzialmente il numero di giovani e adulti che abbiano le competenze necessarie, incluse le competenze tecniche e professionali, per l’occupazione, per lavori dignitosi e per la capacità imprenditoriale

Questi target sono direttamente legati alle ricerche dell’istituto espresse dalle strutture di ricerca e i progetti ad essi collegati nei seguenti contesti:

Target 4.5: Entro il 2030, eliminare le disparità di genere nell’istruzione e garantire la parità di accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i più vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili.

Connessi a questi target sono le azioni dell’istituto relative a:

  • Gender School: formazione del personale della scuola, docenti e studenti ai temi dell’uguaglianza e al contrasto alla violenza di genere, azione condotta da Indire insieme alla Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Modello formativo per mediatori culturali, azione condotta attraverso l’accordo UNAR-INDIRE a valere sul PON Inclusione FSE 2014/2020.
  • Progetto DIDI (Didattica Differenziata)azione condotta da Indire all’interno di un finanziamento MIUR, come ricaduta di una delle idee del Movimento delle Avanguardie Educative.
  • Interventi di educazione di genere progettati dalle scuole nell’ambito del Programma Operativo Nazionale PON 2014-2020 «Per la scuola: Competenze e ambienti per l’apprendimento».

Target 4.a Costruire e adeguare le strutture scolastiche in modo che siano adatte alle esigenze dei bambini, alla disabilità e alle differenze di genere e fornire ambienti di apprendimento sicuri, non violenti, inclusivi ed efficaci per tutti

L’istituto contribuisce direttamente al perseguimento di questo target attraverso la ricerca condotta dalla struttura che si occupa di:

  • Architetture e arredi scolastici: riguarda l’individuazione di criteri per la progettazione delle “scuole del futuro” che nasce dalla necessità di ripensare gli spazi dell’apprendimento

Goal 5

Gender Equality

Target 5.1 Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze

Connessi a questi target sono le azioni dell’istituto relative a:

  • Gender School; formazione del personale della scuola, docenti e studenti ai temi dell’uguaglianza e al contrasto alla violenza di genere, azione condotta da Indire insieme alla Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • Progetto DIDI (Didattica Differenziata), azione condotta da Indire all’interno di un finanziamento MIUR, come ricaduta di una delle idee del Movimento delle Avanguardie Educative.
  • Interventi di educazione di genere progettati dalle scuole nell’ambito del Programma Operativo Nazionale PON 2014-2020 «Per la scuola: Competenze e ambienti per l’apprendimento».

Goal 8

Decent work and economic growth

Target 8.6: Entro il 2020, ridurre sostanzialmente la percentuale di giovani disoccupati che non seguano un corso di studi o che non seguano corsi di formazione.

Questi target sono direttamente legati alle ricerche dell’istituto espresse dalle strutture di ricerca e i progetti ad essi collegati nei seguenti contesti:

Goal 10

Goal 10: Ridurre le disuguaglianze

Connessi a questi target sono le azioni dell’istituto relative a:

Goal 11

Goal 11Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

L’istituto contribuisce al perseguimento di questi Goal con le azioni relative alla struttura che si occupa a livello nazionale dei temi legati a:

  • Innovazione metodologica ed organizzativa delle Piccole Scuole con particolare riferimento ai plessi che si trovano in zone isolate come, ad esempio, quelli delle isole minori del Mediterraneo o i plessi dislocati in aree montane e interne o comunque in territori che sono già interessati da fenomeni di spopolamento al fine di favorire il mantenimento di un presidio educativo e culturale della scuola.
  • Studio, modellizzazione e diffusione della pratica di Service Learning che fa riferimento alle Avanguardie Educative, per sostenere l’evoluzione di un modello che rende la scuola un luogo aperto al territorio, di elaborazione culturale, di partecipazione civica e sociale, di cittadinanza attiva.

Goal 17

Goal 17: Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

L’istituto fornisce particolare contributo alla dimensione del partenariato – da locale a nazionale a globale – specialmente finalizzato all’istruzione di qualità, attraverso una delle strutture di ricerca che ha come obiettivo principale:

Inoltre, la dimensione del partenariato nazionale e internazionale è sostenuta da Indire attraverso le sue agenzie:

  • Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire; che si occupa dell’accompagnamento del ciclo di vita dei progetti per il Programma Erasmus+  tra i cui obbiettivi vi sono quelli di: sviluppare la dimensione europea dei processi educativi; promuovere le priorità politiche stabilite a livello europeo dagli organi competenti (Parlamento e Consiglio europeo) nel campo dell’istruzione a tutti i livelli; valorizzare il multilinguismo, l’innovazione, la creatività e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e comunicazione a fini educativi; diffondere i principi della cittadinanza europea attraverso la mobilità transnazionale europea; favorire la cooperazione internazionale con i paesi terzi nel settore dell’istruzione superiore.
  • Unità Nazionale eTwinning; per la gestione di progetti didattici a distanza, basati su un gemellaggio elettronico, pianificato, attivato e realizzato mediante la collaborazione e lo scambio di insegnanti e alunni di due o più scuole, di due paesi stranieri ma anche dello stesso Paese (gemellaggi nazionali), all’interno di una comunità online che supporta la collaborazione.
  •  Epale (Electronic Platform for Adult Learning in Europe); per la condivisione di esperienze, informazioni e soluzioni per migliorare la qualità dell’offerta di apprendimento degli adulti in Europa tra professionisti del settore dell’apprendimento degli adulti nei settori EdA (Educazione degli Adulti), IdA (Istruzione degli Adulti) e IFP (Istruzione e Formazione Professionale).
  • E attraverso la partecipazione di Indire al consorzio internazionale tra Ministeri European SchoolNet (EUN) e alle attività e alle ricadute progettuali e di networking ad esso collegate.